21 nov 2017

«Profondi e lucidissimi pensieri, imprevedibili in un ragazzo»

«Roberto parla di preghiera, di sofferenza, di amore, di contatto con la gente. Il cronista è imbarazzato: ha la bobina del registratore zeppa di profondi e lucidissimi pensieri, imprevedibili in un ragazzo di modesta cultura scolastica, pronunciati senza esitazioni e con serena scioltezza, come se da molti più decenni non avesse che studiato e meditato su ogni argomento del discorso.»


(Dott.Romano Fea, Storico e Scrittore, tratto dalla “Gazzetta del Popolo” del 10/12/1983)