16 ott 2019

Non abituiamoci alla grandezza

Quando Swami benedice delle magliette, o delle pezzuole di cotone, Lui non soltanto le benedice, ma addirittura le impregna dell'energia vitale di Cristo.
Poiché Swami non ci fa pesare nulla, e i suoi fenomeni soprannaturali avvengono in modo del tutto naturale, a volte siamo tentati di dare tutto per scontato... per cui, ho pensato di pubblicare questa testimonianza della signora Graziella Dotta, utile a ricordarci quanto Swami si dona a noi.

"Sono andata da lui (Swami Roberto)... nell'estate del 1980, appena appreso da una telefonata che mia madre, Ottavia, anch'essa già insegnante, oggi settantanovenne, era caduta malamente nella sua casa di Savona e giaceva in fin di vita all'ospedale.
Era stata colpita da un grave infarto e disperavano di salvarla. A mio padre, anzi, avevano consigliato di riportarla a casa con un'ambulanza per farla morire nel suo letto.
Avevo spiegato a Roberto i fatti, e, con comprensibile disperazione, ma anche un po' assurdamente, lo avevo scongiurato di fare qualcosa perché mia madre si salvasse. Egli mi aveva ascoltata e, alla fine, mi aveva chiesto di correre a casa e di portargli una pezzuola.
Aveva tenuto quella pezzuola qualche istante fra le mani e, restituendomela, mi aveva detto: "Adesso, senza affannarti, vai da tua madre e mettigliela sul cuore. Domani starà meglio e fra qualche giorno guarirà".
Io avevo fatto quanto aveva detto e, sotto lo sguardo incredulo dei medici, mia madre, ch'era ormai agonizzante, si era ristabilita in poche ore. Gode buona salute e, nonostante l'età, è attivissima".
(Testimonianza della signora Graziella Dotta, pubblicata l'11.12.81 sul settimanale "Gente")