24 set 2018

Se non avessi io stessa sperimentato i tuoi poteri...

Tra i commenti al post pubblicato oggi sulla pagina facebook di Swami Roberto ho letto, tra le altre, tre testimonianze che mi fa piacere custodire anche in questo mio blog:

« Se non avessi io stessa sperimentato i TUOI poteri sarebbe da non crederci al fatto che TU (Swami Roberto) ci hai narrato, tanto è stupefacente, ma quando nella nebbia facendo una manovra mi trovai con le ruote posteriori della mia 500 nel vuoto di un alto fossato e con le mie due amiche non riuscivamo con molti sforzi a rimetterla sul piano strada, io mi rimisi al volante e invocandoTI girando la chiave l'auto partì come se fosse stata sollevata da qualcuno, ma poi dato che non si vedeva neppure dove fossimo, vedemmo a poche metri da noi una luce ad una certa altezza che ci aspettava e stando davanti a noi ci ricondusse sulla via illuminata.
La luce sparì come d'incanto e noi potemmo ritornare a casa con un pò di ritardo ma felicissime !!!!! GRAZIE SWAMI per questo aiuto strepitoso, uno dei tanti che TU mi hai donato con AMORE »
(Emma Biagioni)

« Circa 20 anni fa ebbi un incidente molto brutto in auto, era qualche anno che conoscevo Swami, ricordo che persi il controllo dell'auto che iniziò a cappottare, in quel momento chiamai letteralmente urlando "Roberto".
L'auto si fermò a ruote per aria sul bordo di un canale in piena e dopo un po' riuscii ad uscire con mezzo busto dal finestrino stritolato dall'impatto, la strada era buia e un'auto che stava arrivando verso di me riuscì a fermarsi ad una spanna dalla mia testa. Per farla breve, ne uscii praticamente illeso.
Questo è solo uno dei tanti miracoli a cui ho assistito nella mia vita e nella vita di persone a me vicine e conoscenti. GRAZIE Roberto e GRAZIE al Padre nostro. È vero l'Amore può tutto... Dio può tutto.»
(Fabrizio Candellone)

« Grazie Swami, per te Nulla È impossibile io ho vissuto i Tuoi Poteri otto anni fa; da poco che frequentavo Anima Universale stavo uscendo dal lavoro, erano le ore 19, quel giorno non fu una giornata facile per me. All'uscita, scendendo le scale, non so, all'improvviso andai giù; era una scala di acciaio molto ripida, le mie colleghe rimasero stupite quando tutto ad un tratto io mi alzai.
Icominciai a ridere e poi scoppiai a piangere, ero scioccata; in quel momento ho pensato.... Io potevo rimanere paralizzata e invece avevo solo un po' male alla caviglia e in quel momento ho pensato: Swami mi ha protetta. L'ho ringraziato. Il giorno dopo sono andata al pronto soccorso; quando mi hanno fatto i raggi mi hanno detto: signora, è solo una distorsione alla caviglia dx. In quel momento ho pianto di gioia, per me è stato un miracolo, perché con una caduta da quella scala potevo rimanere paralizzata. Le mie colleghe, quando hanno saputo il responso, mi hanno detto: tu sei stata miracolata, vai ad accendere una candela, non so: Io ho risposto: sì, devo dire grazie a Swami.»
(Anna Caccavo)