18 dic 2017

Idea!

(di ramia Riccardo Fertino)

È cosa risaputa che il progresso del pensiero scientifico e filosofico scaturisca a volte dal ragionamento, a volte dall’intuizione. Ma è impossibile fare scienza o filosofia senza conoscere in modo approfondito le idee, gli interrogativi e gli errori di chi se ne è occupato in precedenza.
Swami Roberto invece non è così. Come attestano anche le dichiarazioni degli esperti che lo studiarono quando era poco più che un bambino, Swami esprime una conoscenza innata, che non deriva dallo studio di ciò che è stato detto e scritto da altri, perché proviene dal suo Spirito. In tempi più recenti il Prof. Massimo Introvigne ha scritto che gli insegnamenti di Swami Roberto sono «integrati in un sistema di pensiero spirituale con una sua logica intrinseca e autoconsistente», ovvero che non ha bisogno di appoggiarsi sulle idee di altre tradizioni spirituali o religiose, ma semmai le può interpretare in un contesto universale.
Di alcuni scienziati e filosofi ammiro l’intelligenza e la capacità di astrazione, ma le parole di Swami, oltre a saziare e stupire il mio intelletto, sento che comunicano la luce e la vita a una parte più profonda di me stesso. È questa un’esperienza unica, che nessun’altra persona mi ha mai fatto vivere.